Parlano di noi... (ultimi articoli in basso)
21/07/02
PONSACCO — E' nato in Valdera, a Ponsacco, un altro distaccamento dei vigili del fuoco volontari, il secondo dopo quello di Lari. Sono soltanto undici, per ora, e tutti giovanissimi, i pompieri che, dopo un corso tecnico-pratico di centoventi ore, animano questo neonato drappello di coraggiosi eroi del quotidiano, guidati dal capo-distaccamento Stefano Falchi, già responsabile della locale protezione civile. Spicca, nel gruppo, una ragazza di 22 anni, ponsacchina, Denise Guerrieri. Gli altri vigili del fuoco, provenienti dalla città del mobile, da Pontedera e da Capannoli, sono Lorenzo Innocenti, Francesco Giuri, Nico Calvani, Giacomo Miele, i fratelli Nicola e Federico Fassorra, Alberto Castellani, Alessio Cammilli e Alberto Barbato.Tutti orgogliosamente presenti alla cerimonia celebratasi ieri mattina in Comune a Ponsacco, a cui hanno partecipato, tra l'altro, il sindaco Silvano Granchi, il prefetto di Pisa, Paolo Padoin, il sottosegretario al Ministero dell'Interno, Maurizio Balocchi, il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Giuseppe Romano, il vice questore di Pisa, Giuseppe Gallucci e l'assessore provinciale Manola Guazzini.
Dopo la benedizione dei mezzi in dotazione al nuovo distaccamento, impartita in piazza Valli da monsignor Elio Meliani, i neo-pompieri hanno scortato autorità e presenti nella visita della loro sede logistica.
La Nazione – 28/07/2002
E di notte «strage» di cassonetti
PONTEDERA — Una notte di fuoco in città. Una vera e propria «strage» di cassonetti, e non solo, nella notte fra sabato e ieri. Incendi che hanno richiesto l'intervento di più squadre dei vigili del fuoco perchè più contenitori dei rifiuti sono finiti quasi in cenere contemporaneamente.
Il raid incendiario ha avuto come epicentro la zona di piazza Kennedy e via De Nicola. Sui luoghi degli incendi sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Cascina e i vigili del fuoco volontari del nuovo distaccamento di Ponsacco. Sono stati bruciati cassonetti dei rifiuti solidi urbani, ma anche della carta e della San Vincenzo de' Paoli, benemerita associazione internazionale che raccoglie indumenti usati per darli a chi ha bisogno. In tutto i cassonetti finiti a fuoco sono sei. Del raid si sono occupate le forze dell'ordine.
31/07/02
PONSACCO — Era passata da poco la mezzanotte quando è andato in fiamme un furgone Iveco, in parcheggio in via Turati. E come spesso accade in questi casi, il fuoco è stato subito violento.
Ma il pronto intervento dei vigili del fuoco di Cascina e di quelli volontari di Ponsacco ha consentito lo spegnimento, mentre restano dubbi sulla natura dell'incendio. Che sembrerebbe doloso.
Nella zona, alcune notti fa, erano stati incendiati anche tre cassonetti.
La Nazione – 2/09/2002
PONSACCO — I vigili del fuoco del distaccamento volontario di Ponsacco sono intervenuti ieri pomeriggio dopo il temporale per l'allagamento degli scantinati al civico 55 di via Carducci, dove ha sede la filiale della Cassa di Risparmio di Firenze.
Due ore di lavoro con la pompa idrovora per rimuovere l'acqua filtrata nei locali dalle fognature che i venti minuti di pioggia e vento hanno mandato letteralmente in tilt. Lo scantinato era utilizzato come deposito dall'istituto di credito fiorentino e nell'allagamento sono andati parzialmente distrutti alcuni fascicoli e vecchi incartamenti della Banca. L'intervento dei «pompieri volontari» ponsacchini, tempestivo, è stato comunque utile ad evitare danni maggiori.
sabato 7 settembre 2002
ESCLUSA L'IPOTESI DOLOSA
Fiamme in un appartamento, momenti di paura a Ponsacco
PONSACCO. Momenti di paura si sono vissuti l'altra sera verso le 19.30 in seguito all'incendio di un appartamento, abitato da immigrati, situato in via Silvio Pellico 23 a Ponsacco, vicino ad alcune abitazioni. Per fortuna al momento dell'incendio all'interno dell'appartamento non c'era nessuno degli inquilini. Immediato è stato l'intervento dei vigili del fuoco di Cascina e del distaccamento volontario di Ponsacco che prontamente hanno domato le fiamme.
Nell'incendio che si è sviluppato nel vano soggiorno sono andati distrutti arredi vari. La zona è stata completamente isolata da parte delle forze dell'ordine per far affluire i mezzi dei vigili del fuoco per le operazioni di soccorso. Pare che le fiamme siano state causate da un corto circuito all'impianto elettrico di un elettrodomestico. Le prime indagini tenderebbero ad escludere l'ipotesi dolosa.
La nazione 10/09/2002
PONTEDERA — Le fiamme si vedevano persino da Fornacette. E due persone sarebbero state viste fuggire. Per qualche ora si è temuto che finissero in cenere i sofisticati macchinari e l'intero deposito della «Crastan spa», rinomata e gloriosa azienda per la torrefazione di via Primo Maggio 144 a Pontedera. Erano le 2.40 circa quando una telefonata anonima è giunta al centralino del «113» — sollecito l'intervento di quattro squadre di vigili del fuoco giunti con autobotti e camion da Pisa, Cascina, Santa Croce e Ponsacco — ed ha evitato che il rogo, divampato probabilmente una mezz'ora prima, potesse provocare danni seri. Invece, a finire distrutti, sono stati soltanto un migliaio di pancali di legno, accatastati nel piazzale antistante lo stabilimento pontederese, nelle immediate vicinanze del deposito di cereali e prodotti finiti. «Una vera fortuna — commenta il dottor Alberto Lemmi, amministratore delegato — che l'incendio non si sia propagato anche all'edificio centrale. Di questo dobbiamo ringraziare sicuramente la prontezza delle forze dell'ordine e l'ottimo lavoro svolto dalle squadre di vigili del fuoco. Si sono adottate subito le misure atte ad evitare danni più ingenti. Alla fine il valore del materiale bruciato ammonta ad una trentina di milioni di vecchie lire (15mila euro). Nulla in confronto al disastro che sarebbe potuto accadere, se l'incendio si fosse propagato anche all'interno. C'erano gli operai del turno di notte. Ci sono le abitazioni limitrofe. Non sappiamo ancora se si tratti o meno di fiamme dolose. In quella parte di fabbrica, adibita a carico e scarico merci, ci sono vecchi cartoni, legname. Anche un mozzicone di sigaretta non spento, gettato magari dall'argine o dalla strada, può aver fatto innescare la miccia incendiaria». I titolari rifiutanol'ipotesi dolosa. Non hanno mai ricevuto minacce e, com'è noto, l'azienda è anche in procinto di trasferire la sua sede fuori città, nella zona industriale di Gello, mentre l'intero complesso immobiliare sarà «riconvertito» in centro commerciale e residenziale (con nuovi parcheggi). Il lavoro delle squadre antincendio si è protratto ben oltre l'alba — erano quasi le 7 quando i vigili del fuoco hanno lasciato lo stabilimento — e si è concentrato soprattutto nella rimozione della catasta di pancali in fiamme e nel raffreddamento del muro del deposito cereali, isolato dal calore che avrebbe potuto far divampare il rogo anche all'interno. La «Crastan spa», fondata nel 1870 da Luzio Crastan e ancor oggi controllata dalla stessa famiglia, — l'impresa contende alla «Piaggio» il rango di azienda pontederese affermata a livello nazionale — ha due stabilimenti: quello di via Primo Maggio, nel cuore della vecchia Pontedera, e quello di Fornacette, per un totale di 15mila metri quadrati di costruzioni ed è ben inserita nel tessuto economico e occupazionale della Valdera produttiva.
IL TIRRENO
lunedì 23 settembre 2002
Fulmine incendia un capannone
Il maltempo provoca frane e allagamenti in varie zone
Un incendio di vaste proporzioni, causato con molta probabilità da un fulmine, ha distrutto un capannone agricolo ieri mattina nel comune di Peccioli. Vigili del fuoco e uomini della protezione civile sono poi intervenuti per allagamenti, frane e alberi pericolanti in più zone della provincia.
È questo il bilancio di una domenica di maltempo. Ieri mattina, durante un violento temporale, si è incendiato un capannone destinato al ricovero di attrezzi agricoli, in via Del Molino, in località Montecchio di Peccioli. Le fiamme, sulla cui origine sono in corso gli accertamenti dei vigili del fuoco del distaccamento di Cascina e di Ponsacco, hanno distrutto anche un trattore e un rimorchio, situati nella proprietà di Francesco, Giuseppe e Vincenzo Giannone. Ingenti i danni causati dall'incendio: il capannone è stato dichiarato inagibile e gli attrezzi agricoli sono andati quasi completamente distrutti.
Sempre ieri mattina, una squadra dei vigili del fuoco di Santa Croce, è intervenuta a San Giovanni alla Vena, in via Del Merlo. Un grosso pino, all'interno di un giardino privato, è caduto sulla strada e su una linea della corrente elettrica. L'albero, dopo l'intervento degli operai dell'Enel che hanno disattivato la corrente, è stato rimosso.
Su piccoli allagamenti e frane nella zona di Peccioli sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Ponsacco.
IL TIRRENO
martedì 24 settembre 2002
DA MEZZA TOSCANA
La dura lotta dei pompieri
PONSACCO. I vigili del fuoco hanno messo in campo un vasto schieramento di uomini e mezzi per spegnere il rogo dell'autocisterna. Squadre di pompieri sono intervenute da Pisa, Cascina, Santa Croce, Ponsacco, Lari, Empoli, Firenze e Livorno. «Abbiamo dovuto usare la schiuma per domare le fiamme - ha spiegato l'ingegner Romano, comandante dei vigili del fuoco di Pisa - L'acqua non sarebbe servita». Secondo quanto si è appreso, l'autocisterna condotta da Michele Castellani era diretta verso un distributore della zona. Non è chiaro se fosse a pieno carico: conteneva comunque diverse migliaia di litri di benzina e gasolio. Alcuni parlano di 30mila, altri di 20mila.
IL TIRRENO = martedì 24 settembre 2002
Famiglie imprigionate dal fuoco
Autocisterna in fiamme, pomeriggio di terrore a Ponsacco
Il conducente del mezzo abita a Pontedera: si è salvato per miracolo
PONSACCO. «Chi non ha visto questo disastro, non potrà mai veramente immaginare cos'è accaduto oggi». Antonio Savino, 60 anni, è un impresario edile di Cenaia. Lui ha vissuto - attimo per attimo - il rogo da apocalisse che ieri avrebbe potuto provocare una strage alla periferia di Ponsacco. È un miracolo che non ci siano vittime. Il bilancio è di un ferito: Michele Castellani, 30 anni, di Pontedera, conducente dell'autocisterna che trasportava benzina e gasolio e che ha preso fuoco. Altre due persone sono state sottoposte a una serie di controlli per una sospetta intossicazione.
Racconta Savino: «Ero su un furgone alla rotatoria di Camugliano quando ho sentito un botto. Mi sono voltato e ho visto l'autocisterna che s'era rovesciata contro il muro di cinta di un'abitazione. Subito dopo si sono alzate le fiamme dalla cabina, mentre il carburante correva lungo la strada ed entrava nelle fogne. Ho imboccato una strada laterale e sono andato verso il mio cantiere per dare l'allarme agli operai. Mentre percorrevo la strada a bordo del furgone, vedevo il fuoco uscire dalle griglie della fognatura. È stato terribile, un vero incubo».
Savino ha ancora negli occhi quei momenti drammatici. Sono le 5 del pomeriggio, sta piovendo e due enormi colonne nere si alzano verso il cielo. In via Valdera C sta bruciando un'autocisterna: un'ora prima si è rovesciata contro il muro di cinta di un'abitazione. Ad alcune centinaia di metri c'è un altro rogo. La lotta dei pompieri è durissima.
«Il carburante è uscito dalla cisterna ed è entrato nella fognatura - spiega Silvano Granchi, sindaco di Ponsacco che è sul posto - S'è formata una miscela di benzina e gasolio che ha preso fuoco e ha trovato sfogo in un canale di raccolta delle acque, in campagna, ad alcune centinaia di metri dal punto dell'incidente Per questo gli incendi sono due».
Quelle alla periferia del paese sono scene da film di guerra, come se un aereo avesse lanciato delle bombe. Il fuoco ha distrutto tutto ciò che ha trovato sul suo passaggio: di alcune auto parcheggiate in strada rimangono solo le carcasse. Le case vicine al punto dove l'autocisterna s'è rovesciata hanno subito danni ingenti. Le parenti sono nere come la pece, il fumo è entrato dentro le stanze, ha avvolto tutto. «Per fortuna - dicono gli agenti della polizia municipale di Ponsacco - c'era il muro di cinta. Ha fatto da protezione contro il fuoco, altrimenti le fiamme si sarebbero propagate anche all'interno della prima casa, quella dei Nannetti, affacciata sulla strada».
Almeno tre le abitazioni danneggiate. Due appartamenti, fa sapere il sindaco Granchi in serata, sono inagibili. Le famiglie - sono coinvolti i Nannetti, i Meini, i Menichini, i Funari - hanno trovato ospitalità da parenti e amici. Tra loro ci sono degli anziani con problemi di deambulazione: quando s'è scatenato l'inferno, sono stati messi in salvo dai familiari più giovani.
«L'autista ha dato l'allarme - racconta qualcuno - L'autocisterna s'è rovesciata, lui è uscito dalla cabina e ha cominciato a gridare, mentre benzina e gasolio correvano dentro la fognatura trasformandola in un cunicolo di fuoco».
LA NAZIONE = domenica 13 ottobre 2002
PALAIA — Una scintilla la causa
PALAIA — Una scintilla la causa dell'incendio che ieri ha mandato in fumo 200 quintali di tabacco stoccati nell'essiccatoio della storica tabaccaia, a Baccanella di Forcoli. Un valore di 50mila euro (100 milioni di vecchie lire). «Fenomeno di autocombustione», dicono i carabinieri, di Palaia e San Miniato, escludendo, per il momento, la pista dolosa. La colonna di fumo, visibile nel raggio di 8 chilometri, ha richiamato decine di persone, giunte sulla via Delle Colline, contemporaneamente a vigili del fuoco. Seguiti dal sindaco di Palaia, Antonella Romagnoli. Gli operai erano a fine lavoro, alle 11.30, sembra per un pezzo di legno in più gettato in una delle fornaci, i filari di tabacco appesi hanno iniziato a bruciare e le fiamme hanno invaso l'edificio, risalente al 1912. Con la tabaccaia della Bianca, era l'unico deposito-superstite del tabacco di Valdera. «Peccato — mormorano i 15 operai, osservando attoniti la tabaccaia incenerita — martedì avremmo finito il raccolto». Il magazzino era pieno di tabacco secco, pronto per essere lavorato, inscatolato e consegnato a Siena ed Arezzo, dove si trasforma nel pregiato sigaro toscano. L'intervento dei pompieri di i Cascina, Pisa, Ponsacco e Santa croce, è andato avanti fino a sera, con tre autobotti, l'autoscala e due Polisoccorso. Il tetto è crollato, frammenti del rudere continuavano a cadere giù. «Si è trattato senz'altro di autocombustione — conferma Enrico Federighi — proprietario della struttura — i piani superiori erano pieni di tabacco e con i forni accesi per l'essiccazione, basta una scintilla, una foglia caduta sulla brace».
IL TIRRENO = domenica 13 ottobre 2002
Incendio devasta l'antica tabaccaia
Gravissimi i danni all'edificio
Distrutto quasi l'intero raccolto
Vigili del fuoco al lavoro per ore. Sembra esclusa l'ipotesi del dolo
PALAIA. L'intero raccolto - circa 200 quintali di tabacco - è andato distrutto e dell'antica tabaccaia della famiglia Federighi a Baccanella, nel comune di Palaia, resta ben poco. L'edificio è stato dichiarato inagibile. Un incendio - divampato forse da un forno per essiccare le foglie - ha devastato la fabbrica. Gli operai erano andati via da poco - a mezzogiorno - quando dal tetto della tabaccaia si è levata una densa colonna di fumo. In pochi istanti le fiamme - alte fino al soffitto - hanno avvolto l'intero edificio.
Ad accorgersi del fuoco è stato proprio il responsabile della tabaccaia, che si era trattenuto, al termine dell'orario di lavoro. Sono tornati indietro altri operai, appena hanno saputo dell'incidente. Hanno le lacrime agli occhi: si dispera una donna, guardando il lavoro delle squadre dei vigili del fuoco di Ponsacco, Cascina, Pisa, Santa Croce sull'Arno. «È un dispiacere anche per chi ci ha lavorato», dice una giovane. La tabaccaia, di proprietà di Enrico Federighi - 90 anni, di Pontedera e degli eredi - dà lavoro a una decina di persone che possono aumentare in base alle esigenze stagionali e della coltivazione. La zona era considerata fino a poco tempo fa a vocazione per la produzione del tabacco Kentucky, il più adatto per il sigaro toscano tradizionale.
L'incendio sembrerebbe di origine accidentale: una parte del tabacco potrebbe essere caduta su uno dei bracieri usati per l'essicazione, innescando il rogo. Sono in corso ulteriori indagini da parte dei carabinieri di Palaia, della Compagnia di San Miniato e dei vigili del fuoco di Pisa. Per tutto il pomeriggio i pompieri hanno lavorato per spegnere le fiamme. In serata, quando la situazione sembrava tornata alla normalità, alcune travi in legno hanno ripreso a bruciare. I danni sono ingenti, nell'ordine di centinaia di migliaia di euro. Oltre alla raccolta, quasi interamente bruciata, sono andati distrutti i macchinari per l'essiccazione e la lavorazione, oltre all'edificio. «Gli operai erano andati via - spiega Francesco Federighi, che ha assistito insieme alla figlia e ad un nipote alle operazioni dei pompieri - era rimasto solo il responsabile. È stato lui a dare l'allarme, era sconvolto. Ha visto il fumo. Pensiamo sia stato un incidente». «Un disastro - commenta il sindaco, Antonella Romagnoli, tra i primi ad arrivare - questo è il momento più importante della raccolta. Il tabacco era tutto nei magazzini».
IL TIRRENO = domenica 10 novembre 2002
Auto in fiamme
Attimi di paura dopo lo scontro
PONSACCO. Momenti di paura l'altra notte sulla via provinciale delle Colline per Legoli in località Alica nel comune di Palaia, in seguito ad un incidente stradale. Dopo lo scontro tra due autovetture Fiat Uno una è andata a fuoco. Immediato l'intervento delle squadre dei vigili del fuoco di Ponsacco e Cascina che provvedevano a estinguere l'incendio e a bonificare l'area interessata. I conducenti riuscivano a mettersi in salvo prima che l'autovettura andasse a fuoco. Sul posto è intervenuta anche la protezione civile del centro intercomunale di Ponsacco competente per il territorio.
LA NAZIONE = martedì 21 gennaio 2003
INCENDI E FUGHE GAS
PONSACCO = Domenica di lavoro per la protezione civile e
i vigili del fuoco del distaccamento volontario di PONSACCO
Impegnati alle ore 15,in via MAZZINI su una fuga gas, da una
bombola di g.p.l.depositata in un cortile.
Alle ore 21 il nuovo intervento in via MASCAGNI dov'era stato
dato alle fiamme un cassonetto nelle immediate vicinanze di
alcune abitazioni.
IL TIRRENO = lunedì 27 gennaio 2003
DATA ALLE FIAMME UN' AUTO RUBATA
PONSACCO = E' giallo sull'incendio di una lancia k. Rubata
VENERDì SCORSO A PIETRASANTA ( LU) .La vettura, distrutta
Dalle fiamme,è stata ritrovata sabato sera a PONSACCO ed è
probabilmente stata usata per commettere qualche azione illecita.
Del rogo si sono occupati i vigili del fuoco del distaccamento
Volontario di PONSACCO e quello permanente di CASCINA.
LA NAZIONE = lunedì 27 gennaio 2003
DOPPIO INTERVENTO SU CANNE FUMARIE
PONSACCO = I vigili del fuoco del distaccamento di PONSACCO
sono stati impegnati sabato notte nello spegnimento di un
incendio canna fumaria in località le MELORIE.
E di nuovo la mattina seguente in un appartamento di via PASCOLI
In entrambe le abitazioni è stato inibito l'uso del camino per le
possibili esalazioni letali da monossido di carbonio.
LA NAZIONE = lunedì 10 febbraio 2003
A FUOCO UN ANNESSO AGRICOLO
GIZZANO DI PECCIOLI = Lungo intervento quello di ieri mattina dopo le 8 per i vigili del fuoco di CASCINA e del distaccamento volontario di PONSACCO. L'incendio di un annesso agricolo presso un'azienda agricola ha impegnato gli uomini fino alle ore 11:00. Le fiamme hanno interessato un vecchio forno a legnaed una parte del tetto dell'annesso agricolo. Sul posto è intervenuta anche la protezione civile del centro intercomunale di PONSACCO competente per territorio.
LA NAZIONE 24.02.2003
PONSACCO: vigili del fuoco del locale distaccamento
Impegnati tutto il giorno nella giornata di DOMENICA.
Alle ore 07,30 i vigili del fuoco volontari sono intervenuti
In via PROV. DI GELLO per una bonifica stradale a
Seguito di unno scontro tra auto.
ALLE ore 11,45 altro incidente nel comune di CAPANNOLI
In via di SOLAIA dove un'autoha troncato di netto un tratto
del metanodotto civico,provocando un'ingente fuga di gas
subito tamponata dai vigili del fuoco intervenuti in attesa dei
tecnici dell'azienda del gas.
Alle ore 17,45 un'incedio di sterpaglie nel comune di
TERRICCIOLA lungo la statale 439 a tenuto impegnati i
Vigili del fuoco per oltre 2 ore.
LA NAZIONE 06.03.2003
PONSACCO : I VIGILI DEL FUOCO CRESCONO
Al distaccamento di PONSACCO arrivano altri 10 vigili volontari.
Cresce il distaccamento dei vigili del fuoco volontari di PONSACCO
Cui il comando provinciale di PISA ha assegnato altri 10 vigili che
Rafforzeranno la sede di via PALESTRINA.
I nuovi vigili promossi al corso teorico e pratico tenuto a PISA dai vigili
Del fuoco del comando provinciale sono:
( BARTALONI CLAUDIO –CIANDRI MAURIZIO – GALLETTI FEDERICO-
GATTO PIETRO - LUPPICHINI SIMONE – MOSTARDI FEDERICO –
PANTANI GINO - TAMBURINI GABRIELE – STELLA ALESSANDRO
E VIGNAROLI SERENA.
Un giovane e motivato gruppo di misto di ponsacchini e pontederesi che, archiviando
L'atavica rivalita' fra le due citta', indossa l'uniforme grigio gialla per prestare il servizio di protezione civile e antincendio per un area vasta della VALDERA alta.
Con i nuovi vigili del fuoco, tra i quali spicca, la bionda SERENA, il distaccamento Volontario ponsacchino raggiunge quota 21 operatori e ciò consentirà una maggiore copertura del territorio. L'obbiettivo da raggiungere con i corsi indetti dal comando
Provinciale di PISA e' quello di arrivare ad un servizio di supporto 24 ore su 24.
Intanto i numeri degli interventi effettuati dai pompieri ponsacchini parlano gia' chiaro: a sette mesi dall'apertura del distaccamento sono gia' 120.
IL TIRRENO 24.03.2003
FERITA NELL'AUTO RIBALTATA
PONSACCO: Una giovane di PONSACCO è rimasta ferita in un incidente stradale avvenuto alle 04,20 di ieri sulla statale 439 in località CAMUGLIANO. La giovane era alla guida di una FORD FIESTA che per cause in corso di accertamento è finita fuori strada e poi si è ribaltata. Per estrarre la conducente dall'abitacolo è stato necessario l'intervento di una squadra dei vigili del fuoco volontari del distaccamento di PONSACCO. Stando ai primi accertamenti la giovane stava tornando a casa dopo una serata trascorsa con amici.
IL TIRRENO 26.03.2003
A CAPANNOLI: TRAFFICO IN TILT SULLA STATALE 439 PER UNA FUGA DI GAS
Momenti di paura nel centro di CAPANNOLI per una fuga di gas causata dalla rottura di una conduttura del metano, sulla statale 439. A chiedere l'intervento dei vigili del fuoco nel primo pomeriggio di ieri sono state alcune famiglie che abitano in quella strada. Il forte odore di gas arrivato nelle abitazioni facendo scattare l'allarme.
Immediatamente è intervenuta anche l'azienda del gas che a individuato la rottura da cui era fuoriuscito il gas.
Il traffico sulla statale 439 è stato deviato e per buona parte del pomeriggio il traffico a subito notevoli rallentamenti.
Sul posto si sono portati i vigili del fuoco volontari del distaccamento di PONSACCO e quelli permanenti del distaccamento di CASCINA, oltre il sindaco del comune di CAPANNOLI sig. FRANCHI.
LA NAZIONE 29.03.2003
LAMIERE VOLANO SULLA STRADA
I vigili del fuoco del distaccamento volontario di PONSACCO sono stati impegnati,ieri pomeriggio,per fissare le tettoie di alcune baracche in lamiera che a causa del forte vento di libeccio,erano pericolanti e rischiavano di volare sull'asfalto della via vecchia di PONTEDERA all'altezza della borra.
Per consentire l'accesso delle squadre di soccorso sulla via di collegamento tra PONSACCO e PONTEDERA si è creato qualche ingorgo nel traffico ma per fortuna nessun danno alle auto di passaggio. Il lavoro dei vigili del fuoco è proseguito fino all'imbrunire. In mattinata sempre i vigili del fuoco del distaccamento di PONSACCO sono intervenuti sulla strada della FILA a PECCIOLI, dove un camion aveva lasciato una scia di gasolio sull'asfalto.
LA NAZIONE 08.04.2003
MALTEMPO IMPEGNATI I VIGILI DEL FUOCO
Notte di vento,giornata di pieno inverno con qualche spruzzo di neve.
Un vento così forte a causato notevoli disagi da far intervenire i vigili del fuoco del distaccamento volontario di PONSACCO.
Il primo intervento si è registrato alle 22,30 per un insegna pericolante che rischiava di cadere sulla provinciale di GELLO.
Alle ore 05,00 nuova chiamata per alberi sulla sede stradale sulla statale 439 che ostruivano la circolazione.
LA NAZIONE 20.04.2003
FIAMME IN UNA CUCINA
Momenti di paura si sono vissuti ieri notte alle ore 01,10 in un'abitazione della frazione di VAL DI CAVA nel comune di PONSACCO per un principio d'incendio che ha attaccato una cucina .
Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco del distaccamento volontario di PONSACCO hanno evitato la propagazione al resto dell'abitazione.
LA NAZIONE 22.04.2003
PASQUA DI LAVORO PER I VIGILI DEL FUOCO DI PONSACCO
Pasqua di lavoro per i vigili del fuoco volontari di PONSACCO che sono dovuti intervenire
All'una di notte per un incendio di sterpaglie a TREGGIAIA, che poi a rischiato di estendersi anche a un bosco vicino. Poi , alle ore 10 di domenica sono intervenuti per rimuovere dei rami di pino nella zona destinata a verde pubblico in via MELEGNANO.
Alle ore 17 nuova partenza per recuperare un'auto finita fuoristrada sulla variante della Sarzanese Valdera. E ancora alle ore 22,30 per un albero caduto sulla via PALAIESE di SAN GERVASIO che ostruiva la sede stradale.
LA NAZIONE 23.07.2003
PONSACCO — Primo compleanno per il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Ponsacco — aperto il 20 luglio 2002 — punto di riferimento dell'intera Valdera che festeggiano la ricorrenza con 200 interventi eseguiti. Attivi in pianura e su tutto l'anello delle colline pisane, i Pompieri in questo anno hanno percorso con gli automezzi in dotazione fino a 4000 chilometri. Con un organico comprensivo di 29 vigili e 4 automezzi per fronteggiare tutte le più disparate richieste giunte, il distaccamento del comune di Ponsacco ha effettuato a oggi questi interventi: 60 incendi di vario tipo, 4 incendi di autovettura, 14 incidenti stradali, 30 bonifiche stradali, 11 incendi per ascensori bloccati, 13 incendi su canna fumaria, 20 aperture di abitazioni, 15 soccorsi a persona, 10 bonifiche insetti, 20 allagamenti 3 verifiche statiche. Complimenti e auguri davvero da tutta la popolazione.
DAL WEB 14.09.2008
PONTEDERA — Nella notte fra sabato e domenica 14 settembre a Pontedera (PI) si è sviluppato un violento incendio in un'area adibita a parcheggio di TIR.
Era da poco passata la mezzanotte quando è scattato l'allarme per due rimorchi parcheggiati avvolti dalle fiamme nel piazzale di sosta dove erano parcheggiati molti altri veicoli.
Sono subito intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Cascina e della sede centrale di Pisa, in appoggio anche dai distaccamenti volontari di Pontedera e Ponsacco.
Le notevoli forze in campo sono riuscite ad evitare che l'incendio potesse coinvolgere tutti i mezzi parcheggiati. Nessuna persona è rimasta coinvolta ma sono andati completamente distrutti un rimorchio adibito a trasporto di materiale per giostre e un semirimorchio carico di carta e scatole di cartone.
Le operazioni di estinzione e messa in sicurezza si sono protratte per tutta la notte.
DAL WEB 20.10.2008
PONSACCO — Nel primo pomeriggio del 20 ottobre i Vigili del Fuoco sono intervenuti per un incendio divampato in una falegnameria nella zona industriale di Ponsacco.
Sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Cascina e di Ponsacco evitando l'estendersi dell'incendio.
Per operare in sicurezza dalla Centrale VV.F. di Pisa è giunta anche l'autoscala ed un operatore NBCR munito di termocamera.
Difficile il lavoro di smassamento ed estinzione a causa dei continui infocolamenti con fiammate improvvise del notevole quantitativo di polveri stivate.
Le operazioni si sono concluse solo a notte inoltrata
DAL WEB 3.11.2008
CALCINAIA — Nella notte fra domenica e lunedi 3 novembre, si è incendiato un autoarticolato frigorifero a Calcinaia.
Sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Cascina e del Distaccamento volontario di Ponsacco, che sono riusciti a limitare i danni solo al semirimorchio.
Complesso il lavoro di rimozione della carcassa, che ha richiesto la presenza della Polizia Municipale di Calcinaia e di Cascina e la chiusura prolungata della sede stradale.
DAL WEB 9.03.2009
PONSACCO — I vigili del fuoco del distaccamento di Cascina sono stati impegnati, insieme ai volontari di Ponsacco, nelle operazioni di monitoraggio e contenimento dell'esondazione del fiume Era che ha coinvolto principalmente i territori di Capannoli e Ponsacco.
L'esondazione del fiume Era ha provocato l'allagamento delle campagne e di diverse abitazioni prossime alle casse di esondazione coinvolte e ha costretto all'evacuazione precauzionale una decina di famiglie.
Nella zona di Saline ci sono stati momenti di forte criticità a causa di allagamenti ed esondazione del torrente Era Viva. I vigili del fuoco del vicino distaccamento hanno effettuato diversi interventi per mettere in salvo animali ed evacuare alcune abitazioni isolate coinvolte. I vigili del fuoco hanno eseguito circa trenta interventi per monitorare il territorio nelle zone a rischio.
DAL WEB 12.06.2009
A Perignano si è sviluppato un violento incendio all'interno di un capannone industriale adibito a deposito di vernici per mobili e solventi per l'industria conciaria.
I Vigili del Fuoco sono immediatamente intervenuti in forze con APS (autopompaserbatoio) e ABP (autobottepompa) dal distaccamento di Cascina, da quelli volontari di Lari e Ponsacco e dalla sede Centrale di Pisa.
La particolare infiammabilità del materiale stoccato ha reso difficili le operazioni di estinzione, terminate dopo ore di lavoro incessante da parte del personale VVF intervenuto.
L'intervento dei Vigili del Fuoco, è valso, oltre che per lo spegnimento del rogo, a evitare che le aziende confinanti subissero danni di rilievo.
DAL WEB 19.09.2009
Un impressionante incendio ha semidistrutto questa notte un capannone nella zona industriale di Ponticelli, a Santa Maria a Monte. Le fiamme hanno fatto crollare il tetto della MartiPlastica di via Marconi, una ditta che produce oggetti in materiale sintetico e plastica, fra cui anche suole per le scarpe. L'allarme è stato dato intorno alle 1.25 dalla polizia, che ha avvertito i vigili del fuoco.
E' subito intervenuta una squadra dal vicino distaccamento di Castelfranco di Sotto poi, viste le dimensioni del rogo, sono state inviate sul posto anche squadre da Pontedera, Ponsacco e Pisa. Per tutta la notte i pompieri hanno cercato di salvare almeno la metà dello stabilimento che ancora non era stato toccato dal fuoco e ci sono riusciti. Il capannone è di 140 metri quadrati ed è andato distrutto per metà, con la perdita di macchinari e quintali di materiale plastico.Il rogo ha distrutto anche componenti per frigoriferi e scarpe per sale operatorie oltre a un macchinario per la lavorazione della plastica. Sul posto questa mattina ci sono ancora i vigili del fuoco per l'opera di bonifica e di smassamento. E' da valutare l'agibilità della struttura che ha visto parte del tetto crollare, ma le travi sono rimaste integre anche se si notano alcune crepe. Le indagini sulle cause sono condotte dai pompieri in collaborazione con i carabinieri di Santa Maria a Monte. Impossibile, al momento, fare una prima ipotesi su cosa abbia scaturito il devastante rogo, tanto meno ipotizzare un'origine dolosa.
Tra l'altro non si esclude che le fiamme possano aver liberato sostanze tossiche nella zona, in cui sono presenti altre fabbriche, ma anche abitazioni. Per ora non ci sono segnalazioni o proteste.
DAL WEB 7.03.2011
Volterra, 5 marzo 2011 - Un incendio ha distrutto stanotte un capannone di 200 metri quadrati con all'interno 50 rotoballe di fieno, in un podere vicino a Volterra (PI). Al momento non si conoscono le cause del rogo su cui sta indagando la polizia. Il capannone e' di proprieta' di un coltivatore diretto che abita nelle vicinanze della struttura agricola andata completamente distrutta.
Secondo quanto spiegato dai vigili del fuoco che sono intervenuti sul posto, l'allarme e' stato lanciato ieri sera e per tutta la notte 13 uomini dei distaccamenti di Saline di Volterra e di Ponsacco hanno lavorato per mettere in sicurezza la zona. Nessuna persona e' rimasta ferita o intossicata. Le operazioni dei vigili del fuoco si sono protratte fino a stamani anche a causa della presenza di eternit sul tetto del capannone, materiale che richiede specifiche procedure per essere rimosso.
DAL WEB 21.03.2011
PONSACCO. Si sono svegliati in tempo, prima che le fiamme potessero estendersi a più stanze della loro casa e prima che il fumo potesse stordirli. Sono salvi padre e figlio, residenti in via ***, nella cittadina del mobile. E i danni all'appartamento alla fine sono stati anche abbastanza contenuti. Ma la paura è stata grande. L'allarme è stato dato ai vigili del fuoco di Cascina e di Ponsacco dopo le tre di notte. Padre e figlio sono usciti per strada, dopo aver cercato di capire cosa potevano fare per fermare l'incendio. Le fiamme potrebbero essere partite da un caricabatterie che era rimasto acceso durante la notte e che potrebbe avere avuto un problema elettrico. Le fiamme hanno quindi interessato una stanza, adibita a studio, e il fumo ha annerito anche le pareti dell'appartamento in cui la famiglia abita in affitto. Danni ai mobili e a un divano, che è andato distrutto. Quasi sicuramente le fiamme, com'è stato spiegato, hanno avuto origine accidentale e sono dovute ad un problema elettrico.
DAL WEB 8.06.2011
Bientina, 7 giugno 2011 - Il capannone di un'azienda di materie plastiche a Bientina è stato totalmente distrutto da un incendio la notte scorsa. Secondo i carabinieri, le cause sarebbero dovute a un corto circuito, anche se sono in corso gli accertamenti per capire la dinamica dell'accaduto.
Le squadre dei vigili del fuoco di Cascina e dei volontari di Ponsacco sono al lavoro dalle 2,30 e stanno ora mettendo in sicurezza l'area e bonificando la zona. Ingenti i danni provocati dalla fiamme, con il capannone di 2500 metri quadrati e i macchinari per la lavorazione delle materie plastiche che sono andati completamente distrutti. L'azienda si trova in via San Piero, all'interno di un'area industriale e al momento dell'accaduto era chiusa. I militari affermano che le fiamme non hanno causato fumi tossici.
DAL WEB 21.07.2012
I Vigili del Fuoco Volontari tagliano il traguardo dei dieci anni di attività, la celebrazione alla presenza del Prefetto
Presenti anche il comandante provinciale dei Carabinieri Gioacchino Di Meglio e l’assessore alla protezione civile della provincia di Pisa Valter Picchi
In fiamme ulcuni campi verso Castelfalfi
Per liberare la donna sono dovuti intervenire i vigili del fuoco
PONTEDERA — E' rimasta intrappolata nell'ascensore e per tirarla fuori sono serviti i vigili del fuoco. E' la disavventura di una donna di circa 50 anni che è rimasta bloccata nell'ascensore di un palazzo in via Fratelli Bandiera. Sul posto sono subito arrivati i pompieri dal distaccamento di Ponsacco che hanno impiegato circa 20 minuti per liberare la donna.
DAL WEB 08.08.2014
Santa Luce. L'incendio di un fienile a Santa Luce sta creando non pochi problemi in un'azienda agricola. Sono al lavoro - il fuoco e' iniziato la sera del 7 agosto - diverse squadre dei vigili del fuoco arrivate da Pisa, Livorno, Cecina, Lari e Ponsacco. Le cause sono da accertare.
DAL WEB 13.02.2015
Pontedera — Fiamme nel cimitero delle auto a Pontedera, in via Roma, a due passi dall'ospedale. Nel pomeriggio si sono incendiate due vetture che erano ferme da tempo e che probabilmente venivano usate come dimora da qualche senzatetto.
Nel parcheggio una decina tra auto e furgoni giacciono in stato di abbandono con la vegetazione che cresce intorno alle vetture.
Non si conoscono le cause delle fiamme di oggi, per spegnere l'incendio sono intervenuti i vigili del fuoco di Ponsacco.
DAL WEB 21.03.2015
Furto e incendio doloso in una casa di Usigliano
L'ha scoperto un abitante di Lari e ha allertato il proprietario, i carabinieri e i vigili del fuoco di Ponsacco. Rubate poche cose, ma danni ingenti.
CASCIANA TERME LARI — Stamani mattina, un cittadino di Lari, proprietario di un alveare nelle vicinanze, ha scoperto per caso il furto e l'incendio doloso nella casa di proprietà di F.B. in via della Montanina a Usigliano. Il larigiano possiede le chiavi della casa di F.B., suo amico, e come di consueto, ha fatto il giro dell'abitazione per verificare che tutto fosse a posto. Scoprendo una bicicletta appoggiata al muro, a cui non sapeva dare una logica spiegazione, si è guardato intorno e ha aperto la porta. "Mi sono sentito avvampare da un calore indescrivibile, ci racconta il testimone, e un odore fortissimo di fuliggine avvolgeva tutta la casa". Sono entrato, continua, era tutto nero, tutto fumava, ho avvertito i carabinieri, i vigili del fuoco e il proprietario che risiede a Firenze.
DAL WEB 7.07.2015
Divampa un incendio nelle campagne di Sant'Ermo
CASCIANA TERME LARI — Residui di mietitura hanno preso fuoco in località Podere di Pozzo. Bruciati due cipressi e cataste di materiale per l'edilizia. Sul posto i vigili del fuoco. Hanno preso fuoco alle 15 circa e bruciato per circa un'ora alcuni residui della mietitura a Sant'Ermo.
L'incendio di modeste dimensioni è stato prontamente domato dal gruppo Emergentisti della Misericordia di Lari e dal Distaccamento dei Pompieri di Ponsacco.